A lezione di leadership dai cavalli!

Sabato 4 luglio si terrà la giornata di formazione esperienziale dedicata a EMPATIA & LEADERSHIP, declinata al femminile per donne imprenditrici, manager e professioniste.

Una formazione esperienziale immersi nella natura a Valsamoggia, nei pressi di Bologna, e caratterizzata dalla relazione con i cavalli.

Relazionarsi con un cavallo significa essere consapevoli delle proprie emozioni, pensieri e comportamenti. In tal senso, i cavalli divengono specchio delle nostre paure, delle nostre emozioni profonde, delle nostre risorse, dei nostri talenti.

Liberi da pre-giudizi e condizionamenti, totalmente immersi nel presente, i cavalli sono in grado di condurci in una dimensione di immediata spontaneità.

Maestri di competenza emotiva, lo fanno in modo semplice ed immediato, in un feed-back naturale, e, inconsapevolmente, come specchi ci rimandano il nostro sentire, il nostro posizionamento, il nostro modo di comunicare, la nostra leadership, indicandoci un cammino verso la consapevolezza.

In questa pagina potete trovare tutte le informazioni sul corso:
https://www.ventured-training.com/portfolio/empatia-e-leadership/

Rimango volentieri disponibile per chi avesse piacere di approfondire questa opportunità e per chi desiderasse progettare un'attività dedicata al proprio gruppo di lavoro.


Finalmente riprende la formazione esperienziale!

Sono proprio felice di poter comunicare che il prossimo 4 luglio (sabato) riparte la formazione esperienziale con la giornata dedicata a EMPATIA & LEADERSHIP, declinata al femminile per donne imprenditrici, manager e professioniste.

Dopo il successo delle edizioni dello scorso anno, insieme alla co-docente Laura Tonetto, abbiamo deciso di dedicare questa prima edizione 2020 alle donne.

Con una leadership maggiormente orientata all'altro ed alla relazione rispetto a quella maschile, la donna cade talvolta nella trappola di concentrarsi eccessivamente sugli altri, rischiando in questo modo di perdere di vista se stessa e la propria sopravvivenza.

Motivi per i quali, le donne in primis hanno necessità - in questo specifico durissimo periodo - di prendersi un tempo da dedicare a se stesse per ripartire con energie ed idee rinnovate!

In questa pagina potete trovare tutte le informazioni sul corso:
https://www.ventured-training.com/portfolio/empatia-e-leadership/

Vi aspettiamo!


I 7 comportamenti del leader antivirus

Si avvicina la fase 2, la ripartenza.

Dai contatti quotidiani con imprenditori e manager evinco la loro voglia irrefrenabile non solo di ripartire, ma di recuperare al più presto il tempo ed il fatturato perduto. Questo desiderio, tanto inevitabile quanto potenzialmente dannoso, rischia di sottostimare o forse addirittura non considerare lo stato d'animo in cui ritroveranno i propri collaboratori.

Studi scientifici dimostrano come le conseguenze psicologiche ed emotive di una quarantena così lunga portino sicuramente a stati mentali di ansietà, talvolta panico piuttosto che di frustrazione o rabbia.

Pensare pertanto di ripartire “a tutto gas” è come pensare che i calciatori o gli atleti professionisti il giorno della ripartenza riprenderanno le competizioni.
No, non sarà affatto così, come ben sappiamo. Se tutto andrà bene, avranno almeno un mese per prepararsi, fisicamente e psicologicamente.

Analogamente anche tutti i collaboratori aziendali andranno supportati in un percorso di allenamento per arrivare in un tempo breve, ma non azzerato, alla capacità di produrre le performance lavorative ai livelli ante virus o - perchè no - addirittura a migliorare le performance abituali.

Ed è qui che si riconoscono i leader!

I leader non sono semplicemente manager o gestori di persone che scaricano su di essi le proprie ansie da prestazione (irraggiungibile), per restarne poi (inevitabilmente) delusi. I leader sono coach che sapientemente sanno dosare il loro ascolto e comunicazione per allenare, appunto, i loro atleti-lavoratori.

Come? Attraverso i 7 comportamenti del leader antivirus!

1. Essere consapevole del proprio mindset
spostati da un mindset orientato alla paura ad uno orientato alla crescita

2. empatico
mostra che ti prendi cura dei tuoi collaboratori e non solo dell'impresa

3. propositivo
vedi la crisi come la ricerca di un nuovo modo per servire clienti e colleghi (il perchè della tua azienda)

4. resiliente
prenditi cura del tuo ben-essere e della tua energia

5. calmo e fiducioso
comunica con regolarità, chiarezza, realtà ed autenticità

6. riflessivo ed orientato all'azione
evita di essere passivo o al contrario iperattivo; impara a fare strategia laddove non ci sono le condizioni per agire

7. coraggioso
non prendere decisioni come re-azione allo stato di paura; ispira altri con il tuo coraggio, energia e propositività.

E tu, sei un leader antivirus?

Se ti interessa diventarlo mettiti in contatto con me.

Un abbraccio


Le persone con le loro capacità creative diventano il vantaggio competitivo decisivo. Ecco perchè ho deciso di investire nel coaching!

Incontro Michele, 55 anni, ingegnere meccanico, direttore generale di un'impresa di lavorazioni meccaniche con circa 30 dipendenti.

La sua azienda opera sui mercati internazionali ed i suoi clienti fanno riferimenti a mondi di alta precisione e tecnologie complesse (aereospaziale e formula 1 in primis).

E' un fiume in piena.

Negli ultimi anni – racconta Michele - le difficoltà delle aziende per competere nel mercato sono aumentate in modo significativo. La riduzione delle barriere geografiche e politiche per un tessuto industriale produttivo italiano costituito in gran parte da piccole e medie imprese, spesso anelli di catene di fornitura di grandi attori internazionali più che produttrici di prodotti propri, rende sempre più difficile l’individuazione di vantaggi competitivi decisivi. In uno scenario come quello citato mi rendo conto che le persone, non solo con le loro modalità operative ma soprattutto con le capacità creative, di adattamento e di relazione diventano oggi più che mai di fondamentale importanza.

Da qualche anno ho ritenuto opportuno sostenere il processo di adattamento alla condizione di continua evoluzione del mercato aggiungendo, alle consuete attività aziendali a riguardo, un’attività di supporto per le persone.

Oggi, in questo particolare momento di difficoltà sanitaria e sociale si aggiungono, alle consuete complessità aziendali, prosegue Michele, anche situazioni di preoccupazione, difficoltà e disorientamento personali che non ritengo possano essere trascurate o lasciate al caso.

Il lavoro che facciamo con il coach mi aiuta, come direttore, a rimanere focalizzato sui temi centrali da affrontare di giorno in giorno senza perdere di vista le strategie di medio e lungo periodo e aiuta i miei collaboratori ad operare con maggiore sinergia. Marco, il nostro coach, ha una capacità non comune di fare emergere i temi centrali nelle diverse situazioni personali e aziendali.

La ragione per cui suggerisco volentieri a colleghi e imprenditori è che credo che, soprattutto in questo particolare momento, riconoscere di avere bisogno di aiuto, sia un elemento di forza, non di debolezza.


Il coaching online porta “una luce laddove alle volte c'è il buio!”

Ho sempre pensato che le parole dei clienti possano spiegare nel modo più efficace il valore di un servizio.

E' per questo motivo che ho chiesto ad alcuni clienti - con cui sto realizzando attività di coaching online - di raccontarmi brevemente la loro esperienza al riguardo.

La storia di Rossana.
Imprenditrice, 45 anni, laureata in lettere e master in general management, dirige una società del terziario avanzato che opera prevalentemente con la PA.

Rossana mi spiega il motivo per cui ha deciso di intraprendere personalmente l'attività di coaching lo scorso anno attraverso queste semplici e molto efficaci parole “la mia società stava attraversando un periodo difficile e ho chiesto aiuto.”

Quali benefici hai raggiunto attraverso il coaching? le chiedo.

Ho subito capito che da questo momento di difficoltà poteva nascere una opportunità di miglioramento per tutta l’azienda ed abbiamo deciso di intraprendere un percorso che coinvolgesse non soltanto noi soci ma anche altri collaboratori in ruoli strategici. Con la guida del coach stiamo imparando a valutare meglio le nostre azioni e le potenzialità dei nostri collaboratori e pensando alle azioni da intraprendere per una riorganizzazione in un’ottica di crescita ed efficienza della nostra organizzazione.

Aggiungo: ora non potendoci vedere di persona stiamo affrontando questa emergenza attraverso il coaching online. Pensi sia una soluzione perseguibile anche da altri imprenditori e manager?

Consiglierei anche ad altri questo percorso - termina Rossana - soprattutto in un momento di incertezza come questo, perché avere qualcuno che ti aiuta a vedere meglio la strada da percorrere, facendo un po’ di luce laddove alle volte c’è il buio, sia in se stessi che nella propria organizzazione, può essere davvero utile per capire meglio dove andare.


Il coaching online al tempo dell'emergenza!

Se non ci fosse stata questa emergenza sanitaria, non lo avrei fatto!

Solo perchè spinto dall'impossibilità di fare diversamente, mi sono convinto a realizzare il coaching online.

Io, paladino della natura e del suo potere generativo, non volevo rassegnarmi all'idea di fare un uso eccessivo delle tecnologie. Non desideravo – in altre parole - mediare, oltre quanto già non si faccia per prassi, la relazione umana attraverso la tecnologia.

Ma tant'è. Da qualche settimana non si può fare diversamente.

Ed allora a partire dai clienti più significativi ho dato via alla sperimentazione online. Con successo. Oltre ogni aspettativa.

Desidero darne evidenza con qualche breve intervista.
La prima riguarda Riccardo.

Riccardo è un ingegnere gestionale, poco meno di 50 anni, direttore generale di un'impresa che costruisce e vende macchine automatiche. A Bologna.

Riccardo, cosa ti ha spinto a realizzare l'attività di coaching?
“Credo molto in questa frase: “Le persone fanno la differenza”. Pertanto, operando come manager in una azienda produttiva che ha a che fare con contesti economici ed industriali in continuo cambiamento, ho voluto approfondire le tematiche del coaching per applicarle a me ed a tutti i miei collaboratori. Attraverso il coaching ci hai accompagnato in un percorso di empowerment organizzativo, svolgendo un lavoro che ha consentito a tutti noi di fare emergere il proprio potenziale professionale, di raggiungere soddisfazioni lavorative, e conseguentemente generare valore per noi stessi e per l’azienda per la quale lavoriamo.

Quali benefici hai raggiunto attraverso il coaching?

L’aspetto principale è che abbiamo appreso un metodo, un modello di pensiero, che ci aiuta costantemente nello sviluppare i nostri piani di business, le nostre scelte strategiche, ma anche nelle nostre attività quotidiane, cercando di adottare sempre logiche proattive, in un sistema aziendale interdipendente supportato da un valore importante come la fiducia. A volte riusciamo autonomamente, mentre in altri casi ricorriamo ancora al tuo coinvolgimento. Diciamo che anche in questi giorni di assoluta emergenza, abbiamo “caratterizzato” certi ragionamenti aziendali estremamente operativi, con momenti di coaching online, prima di avviare alcune attività estremamente importanti.

Perchè ti senti di suggerire il coaching online ad altri colleghi imprenditori e manager?

Un percorso di coaching aiuta la persona a fare emergere le proprie potenzialità e la propria creatività. Questo non può fare altro che generare benessere alla persona e conseguentemente, in un ambito organizzativo, può aiutare a raggiungere obiettivi professionali, migliorare le proprie prestazioni e conseguentemente quelle dell’azienda.”


LETTERA APERTA A IMPRENDITORI E MANAGER

Con ogni probabilità anche la tua testa come quella della maggior parte degli imprenditori e manager è rivolta a come fronteggiare al meglio l'attuale emergenza sanitaria e finanziaria. Ti immagino in trincea con mille pensieri legati alla salute da preservare, ai fatturati in calo, agli stipendi da retribuire con continuità, per non parlare dei pagamenti da sollecitare ... insomma scenari da incubo che spesso danno luogo a paure, ansie, finanche panico...

Con questi (brutti) pensieri per la testa, forse non hai avuto il modo ed il tempo per chiederti quali impatti psicologici e relazionali può avere la quarantena sui tuoi collaboratori. O ti immagini che rientreranno dopo questo tempo trascorso in solitudine nelle proprie abitazioni esattamente come erano prima dell'emergenza? Purtroppo, no. Non rientreranno come prima. Sappiamo sin d'ora che questa esperienza modificherà le persone, le trasformerà, cambierà il loro pensiero.

D'accordo con alcuni illustri colleghi (Luca Mazzucchelli su tutti), mi permetto di suggerirti che il momento di AGIRE è questo! Attendere domani quando riaprirà l'azienda, potrebbe essere tardi.
E' proprio adesso che puoi occuparti delle tue persone, lavorare con i tuoi collaboratori per far emergere i loro talenti (talvolta nascosti) e le loro competenze di relazione. E' ora che puoi capire tra di loro quelli che avranno maggiori difficoltà una volta rientrati e supportarli. E' ora che intercetti i “guerrieri”, quelli che procedono nella battaglia senza accorgersi delle ferite subite. Loro, i guerrieri, solo una volta rientrati alla “normalità” sentiranno il bruciore e la sofferenza delle ferite accumulate.

Tanto più tardi ragionerai su questi aspetti, tanto più probabilmente sarà lento e costoso far ripartire la macchina. Come farà la tua azienda a fronteggiare la recessione se gli uomini e le donne della tua squadra fossero distrutti o trasformati da questa pandemia? E' adesso che puoi programmare come riaprire la tua azienda. Ti suggerisco di non perdere tempo.

Il momento tanto difficile può essere quindi propizio per porsi delle domande in modo strutturato e trovare delle (auspicabili nuove) risposte. Anche questa crisi può diventare una occasione di apprendimento. Come sempre, tuttavia, l’apprendimento non viene da sé: nasce dalla riflessione sistematica e critica delle cose che ci accadono.

E' per questi motivi che ho deciso di offrire un servizio di coaching online.

Il coach fornisce uno specifico supporto verso l’acquisizione di un più alto grado di consapevolezza, responsabilità, scelta, fiducia e autonomia. Le sessioni di coaching si svolgono online. Svolgere le sessioni online ha la medesima efficacia delle sessioni in presenza, si tratta solo di sfruttare le moderne tecnologie.

Data la particolare situazione emergenziale e lo spirito di servizio che connota questa mia iniziativa, per le attività di coaching online che inizieranno nel mese di aprile - una tariffa simbolica di rimborso spese, ben lontana dai valori di mercato.

Essere di supporto a chi ne può avere bisogno, aiutare chi mi è vicino fa parte della mia missione. In questo momento più che mai.

Se hai piacere scrivimi o chiamami che ne parliamo e progettiamo le attività.

Un abbraccio

Marco Montini